Nel Consiglio Comunale di sabato 30 luglio u.s si è fatto cenno ad Alessandro Magno e alla storia del nodo di Gordio. Sono passati secoli, ma l’espressione “tagliare il nodo gordiano” è rimasta per indicare la capacità di risolvere una soluzione intricata con molta decisione.
In realtà la leggenda è stata evocata dalla minoranza consiliare per mettere in cattiva luce l’attuale amministrazione; al contrario quella storia ben può rappresentare l’impegno della Giunta Aloisi nel ricercare le migliori soluzioni a vantaggio della collettività, assumendo decisioni importanti nell’immediato.
In quest’ottica è stato convocato un Consiglio Comunale in sessione straordinaria, per dimezzare la tassa Tari sulle utenze non domestiche, prima che gli uffici comunali procedessero con l’invio degli avvisi di pagamento.
Nel presentare la proposta di modifica al regolamento Tari, l'assessora Sara Bettini ha avuto modo di spiegare che "questo fondo se non utilizzato deve essere restituito; da qui la necessità di accelerare i passaggi anche per il momento di incertezza nazionale che non ci porta ad essere tranquilli. E' stato chiesto un ulteriore sforzo da parte degli uffici comunali perché hanno fatto di tutto per far si che, con questa approvazione, le utenze non domestiche ricevano questo sgravio".
La proposta, approvata nell’ultimo Consiglio Comunale, con i soli voti della maggioranza, porterà un beneficio economico a circa 300 attività economiche di Corinaldo, in sostanza alla quasi totalità.
È difficile comprendere l’astensione del gruppo consiliare Voce Comune per Corinaldo ed il voto contrario di Corinaldo Civitas, se non come un proseguimento della campagna elettorale, visto che nel corso del dibattito avevano dichiarato di concordare sulla natura del provvedimento.
Auspichiamo che con il passare del tempo i consiglieri di minoranza assumano un atteggiamento costruttivo nell’interesse di tutta la comunità corinaldese; da parte nostra rimane la disponibilità ad un confronto franco e trasparente, per assumere decisioni che vadano incontro alle esigenze dei nostri concittadini.
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