LUCA OLIVIERI




Mi chiamo Luca Olivieri, ho 50 anni, sposato con Virna Valori responsabile di struttura della Fondazione S.M. Goretti di Corinaldo, padre di Gabriele di 11 anni. Ho svolto la professione di avvocato per 20 anni ed attualmente lavoro presso il Tribunale di Ancona, in qualità di Funzionario addetto all’Ufficio per il Processo, ovvero collaboratore di un magistrato. Da sempre mi sono dedicato alla tutela dei diritti dei cittadini, partendo dall’ascolto e comprensione delle loro problematiche per elaborare le relative soluzioni. Sono stato, in gioventù, un componente della Banda Musicale di Corinaldo per oltre 13 anni, esperienza che mi ha fatto maturare il senso dello stare insieme, ognuno con le proprie peculiarità (come il suono del proprio strumento) ma uniti nell’armonia che sorregge le singole espressioni. Sono stato nominato Presidente del Consiglio dell’Istituto Comprensivo di Corinaldo nel triennio 2015/2018, esperienza che mi ha fatto comprendere l’importanza dell’interazione tra genitori e mondo della scuola. Attualmente sono segretario dell’organizzazione di volontariato Ispettori Ambientali con sede a Senigallia e segretario del Circolo Tennis di Corinaldo. Vivo il mio paese nel quotidiano. Perché hai deciso di impegnarti in questo progetto?

Perché, sin da subito, mi ha coinvolto l’idea di sviluppare, indipendentemente dalle proprie appartenenze o simpatie politiche, idee condivise per il futuro di Corinaldo, guardando oltre i soliti schemi per un rinnovamento della compagine amministrativa locale attraverso competenza, professionalità e disponibilità. Perché, sin dai primi incontri, è emersa una grande sintonia di tutta la squadra e la volontà di dare un senso concreto al cambiamento attraverso un miglioramento dei metodi e dei progetti. Perché le abitudini ci danno sicurezza ma è solo “guardando oltre” che si scoprono nuovi orizzonti. Quale sarà il tuo contributo in caso di elezione a Consigliere Comunale?

Farmi portavoce delle istanze dei cittadini, puntando ad un maggior coinvolgimento della popolazione che si è sempre più allontanata dalla vita amministrativa del nostro Comune, con una maggiore partecipazione di tutte le associazioni presenti sul territorio, vero motore di aggregazione della nostra comunità. Con la tua esperienza di vita o di lavoro, cosa porti di te nel Gruppo Corinaldo Guardare Oltre?

Oltre alle mie competenze professionali, porto nel gruppo la capacità di ascolto prima ancora del dialogo, perché “se abbiamo due orecchie ed una bocca è per ascoltare il doppio di quanto parliamo”. Nella mia professione ho imparato che, al di là della capacità comunicativa, è importante una comunicazione chiara, netta, onesta e sincera che deve essere la base anche per instaurare un rapporto di fiducia con la cittadinanza.

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