Eccoci qui, stretti in un abbraccio che ha il profumo di quello che siamo realmente: un gruppo di PERSONE che con rispetto ed umiltà hanno deciso di offrire le loro idee, competenze e la loro presenza per disegnare una Corinaldo ancorata alla sua storia, ma proiettata verso il suo futuro.
C’è Gianni con noi, un uomo dai toni pacati, un uomo concreto.
Gianni di lavoro non fa l’oratore, ma è stato sempre in corsia, ha lavorato dietro le quinte, in silenzio, proprio come fanno tanti di noi ogni giorno.
Gianni ha fatto un passo indietro, per farne fare uno avanti a tutti noi, lavorando a testa bassa, fino a tarda notte, al nostro fianco.
Gianni rispecchia lo spirito del nostro gruppo e le nostre voci tremanti, la sera della presentazione, sono state anche la sua voce tremante, perché sì, noi seduti nelle poltrone non ci siamo mai stati.
Quello che ognuno di noi fa nella vita di tutti i giorni parla per noi: abbiamo competenze diverse, conoscenze diverse, ci occupiamo di settori diversi per non lasciare niente al caso e fare in modo che nessuno sia invisibile.
Abbiamo deciso che noi a Corinaldo ci vogliamo rimanere e ci piacerebbe che lo facessero anche i nostri figli, per cui, se il 12 Giugno vorrete unirvi al nostro abbraccio, le nostre mani saranno pronte ad accoglierlo!
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