Leggiamo in un comunicato di Forza Italia Corinaldo che l’amministrazione comunale “punta solamente ad un turismo di facciata, quello dei Borghi o delle Bandiere e quello dei simboli, senza aver colto quanto promesso e scritto, nell’ormai dimenticato programma di governo, che la vera politica del turismo e della cultura è quella che passa attraverso la valorizzazione dei nostri beni culturali”.
Segnaliamo, alla poco attenta Forza Italia Corinaldo, che in questi mesi si è puntato alla valorizzazione del bene storico-culturale più importante del nostro borgo, la cinta muraria, illuminando la Torretta dello Scorticatore, la Porta di San Giovanni, il campanile del santuario di S.M. Goretti e il tratto di cinta muraria lungo Viale Dietro le Monache.
Interventi che rispecchiano la politica dei piccoli passi che siamo soliti declinare con la frase francescana “cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all’improvviso, vi sorprenderete a fare l’impossibile”.
Se dopo aver illuminato il tratto di mura lungo il Viale Dietro le Monache si è anche acceso un dibattito sui social sulla opportunità o meno della presenza dei tigli a ridosso della cinta muraria, è la prova che si è colto nel segno, riportando “alla luce” e valorizzando un bene storico-culturale rimasto “al buio” ed ignorato anche da noi corinaldesi per molto tempo.
E sempre nell’ottica di valorizzare i beni storico-culturali è stato approvato nelle settimane scorse il progetto esecutivo per il restauro di Porta di Santa Maria del Mercato e sono stati stanziati a bilancio i fondi necessari per illuminare la cinta muraria lungo Via Del Fosso ed a ridosso del Piazzale del Gioco del Pallone. Senza contare l’intervento di riqualificazione gia effettuato dell’intero tratto di mura lungo via del Cassero e il costante monitoraggio dei lavori di ricostruzione del tratto di mura crollato lungo via del Fosso.
Se poi si ha la volontà di percorrere alcuni chilometri, allontanandosi dal centro storico per arrivare alla Selva di Boccalupo (“geofisico”) si potranno anche constatare interventi concreti di riqualificazione di un polmone verde, anch’esso patrimonio della nostra comunità che era rimasto volutamente in abbandono da molti anni.
Tutte progettualità stranamente sfuggite a Forza Italia Corinaldo che, rimasta silente per oltre 10 anni (tanto da aver volutamente “disertato” anche le elezioni amministrative del 2017) e schieratasi apertamente, alle ultime elezioni, a favore della lista “Corinaldo Civitas”, sembra essersi svegliata da un lungo ed inspiegabile letargo corinaldese.
Stupisce che Forza Italia Corinaldo che aveva pubblicamente dichiarato di essere “con orgoglio, lontana da liste civiche dalla connotazione di sinistra”, di fatto risulta oggi appoggiare la politica del centro sinistra corinaldese.
Corinaldo è sempre stato un laboratorio di idee e forse stiamo assistendo ad una nuova alleanza politica in chiave comunale che, passata “sotto traccia” negli ultimi anni, ora sta venendo alla luce.